- Il boom tecnologico guida i mercati globali nella prima metà del 2024, e l’S&P500 mette a segno il quinto miglior semestre degli ultimi 25 anni, guadagnando quasi il 15%.
- Per il prima volta dall’inizio della sua fase operativa, la Everest Formula ha sottoperformato l’indice americano, registrando rispettivamente il 6.5% e lo 0.7% nelle strategie a 3 e 10 azioni, complice il boom delle mega cap e del fattore growth del semestre.
- In questo articolo andremo a commentare le performance di questo semestre, analizzando anche le migliori azioni scovate dalla Everest Formula.
Performance degli ultimi sei mesi
Nella prima metà del 2024 la strategia a 3 azioni della Everest Formula ha realizzato una performance del +6.5%, trasformando un ipotetico portafoglio di 10.000$ investiti il 1° Gennaio 2024 in 10.655$ il 1° Luglio 2024. La Strategia Everest a 10 azioni ha avuto un rendimento vicino alla parità, registrando una performance del +0.7% e trasformando lo stesso importo in 10.067$.
Questo risultato è sicuramente deludente, dato che la Everest Formula ci ha ormai abituato ad avere un guadagno medio annuo di oltre il 30% e a sovraperformare costantemente il mercato. Come è stato possibile ciò?
Il fattore principale è sicuramente da ricercarsi nel motivo del boom del mercato: i titoli tecnologici, in particolare quelli che operano nel settore in forte crescita dell’intelligenza artificiale (AI), hanno guidato il rally del primo semestre, in quanto gli investitori si sono affrettati a entrare in queste società con ricavi in crescita e brillanti prospettive a lungo termine.
Al contrario, la Everest Formula tende a selezionare aziende value mid-cap, ovvero i cui fondamentali non sono in quel momento riconosciuti dagli investitori, e pronte a esplodere quando questo succede. è fisiologico che in momento di euforia come questo, in cui il mercato segue le mode del momento come l’AI, ci possa essere una temporanea sottoperformance.
Un’altra considerazione da fare è che, secondo il rapporto di J.P. Morgan, solo quattro titoli hanno rappresentato più della metà dell’aumento del primo semestre dell’S&P 500: Nvidia, Microsoft, Alphabet e Amazon. Questo perché si tratta di azioni tra le più pesate dell’indice, che sono salite a due cifre (a tre nel caso di Nvidia). Il 30% dei rendimenti dell’S&P quest’anno è stato generato dalla sola Nvidia.
Questo significa che in questo semestre la performance dell’S&P500 non ha rispecchiato la performance del mercato globale. Se andiamo infatti a guardare altri indici, come il Russel 2000 o lo stesso S&P500 ma con ognuna delle 500 aziende con lo stesso peso, ci accorgiamo che la situazione del semestre non è stata così rosea:
Siamo in una situazione in cui le prime 6 azioni dell’S&P500 (Apple, Microsoft, Nvidia, Amazon, Alphabet, Meta) pesano più del 30% all’interno dell’indice stesso. Questo squilibrio può portare a incredibili risultati, nel caso in cui queste aziende facciano meglio del previsto, ma anche a drastici cali se le valutazioni di esse ritornano a valori in linea con il passato.
Infine, come più volte riportato, bisogna sempre guardare ad un orizzonte medio/lungo per apprezzare i benefici della Everest Formula, che nel singolo semestre può avere rendimenti in linea o (raramente) sotto il mercato, ma che nel lungo periodo si dimostra una strategia vincente. Questo infatti è ad ora il rendimento delle strategie Everest dalla fine della fase di addestramento dell’algoritmo, ovvero dall’inizio della fase operativa avviata ad Ottobre 2020:
La Everest Formula non è un modo per fare “soldi facili” in modo veloce, ma è un efficace strumento per i value investors che vogliono accrescere la propria ricchezza nel tempo.
Le migliori aziende selezionate dalla Everest Formula
In questo semestre la Everest Formula ha portato nella sua top 10 alcune ottime aziende che meritano di essere analizzate per capire se sono tuttora dei buoni acquisti.
Mueller Industries Inc. – MLI
Mueller Industries, Inc. è un produttore industriale. Produce e vende prodotti in rame, ottone, alluminio e plastica negli Stati Uniti e a livello internazionale. Opera attraverso tre segmenti: Sistemi di tubazioni, Metalli industriali e Clima.
L’azienda ha registrato una crescita massiccia dei suoi segmenti dal 2020, andando a sestuplicare i propri profitti negli ultimi 4 anni. Nonostante ciò, il mercato è stato lento a riconoscere il vero valore dell’azienda, complice una situazione macroeconomica complicata e pessimista, che ha portato l’azienda ad essere inserita dalla Everest Formula nella top 10 a partire da Febbraio 2023. Da quel momento, il titolo ha registrato un eccezionale +77.5% in 1 anno e mezzo.
Prospettive attuali di MLI: Mueller Industries è ancora nella top 10 della Everest Formula, alla posizione 6, ed è ancora uno dei migliori titoli che ci piace avere in questo mercato in rialzo. Si tratta di un titolo che può avere ulteriori margini di crescita in un contesto di crescita economica generale, grazie anche al bilancio ineccepibile e all’alta redditività.
Dillard’s Inc. – DDS
Fondata nel 1938, Dillard’s gestisce grandi magazzini negli Stati Uniti. Attualmente l’azienda ha 273 negozi Dillard’s aperti, di cui 27 sono centri di liquidazione. Questo è un settore a lenta crescita o addirittura stagnante, in cui però Dillard’s ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più dominante, fino a diventare una macchina generatrice di soldi stabile e solida.
Le incertezze degli investitori sul settore hanno portato il titolo ad avere una valutazione molto attraente, e l’azienda è entrata nella top 10 della Everest Formula a Dicembre 2023. Da quel momento l’azienda ha registrato un buon guadagno del 12.8% e sembra avere ancora margini di crescita.
Prospettive attuali di DDS: Dillard’s è ancora nella top 10 della Everest Formula, alla posizione 4, per cui la formula la ritiene ancora uno dei migliori titoli da possedere nel 2024. Dillard’s gode di una ottima redditività, nessun debito netto, e di una valutazione da azienda in crisi, nonostante abbia dimostrato negli ultimi anni di essere solida ed essere diventata una macchina da soldi.
Conclusioni
Questo semestre ha visto la Everest Formula sottoperformare l’indice S&P500, seppur avendo un risultato positivo. I motivi sono da ricercare nel boom delle aziende growth rispetto alle value e nella sovraperformance delle mega cap che hanno un impatto sempre più pesante nell’S&P500, cosa non registrata in indici più equilibrati. Nonostante ciò, nel lungo termine la Everest Formula continua ad essere una delle migliori strategie per battere il mercato ed accrescere la propria ricchezza.
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